MARZO – IL MESE DELLE FAVOLE
Marzo ci porta la Primavera, la stagione che preferisco: la natura si risveglia dal torpore dell’inverno quasi che una fata vada a sfiorare con la sua bacchetta magica i rami delle piante, decorandoli con fiori e foglie. E proprio le fiabe dell’infanzia sono state l’ispirazione per il tema di questo mese.
Ogni allestimento è stato creato richiamandosi ai racconti o alle favole antiche. E devo dire il risultato è stato davvero eccellente. La creatività delle partecipanti è andata oltre l’immaginabile: particolari preziosi, allegorie, rappresentazioni di personaggi o immagini chiave delle storie. Leggere questo articolo sarà un po’ come aprire un libro di favole vivendo queste storie da protagonisti.
Tra i ricordi della mia infanzia c’erano i dischi delle Fiabe Sonore che iniziavano con una canzoncina che introduceva al racconto di una fiaba. Le parole erano:
A MILLE CE N’E’.. NEL MIO CUORE DI FIABE DA NARRAR.. DA NARRAR..
VENITE CON ME.. NEL MIO MONDO FATATO PER SOGNAR.. PER SOGNAR..
NON SERVE L’OMBRELLO, IL CAPPOTTINO ROSSO, LA CARTELLA BELLA PER VENIRE CON ME..
BASTA UN PO’ DI FANTASIA E DI BONTA’.. E DI BONTA’..
E allora.. siete pronti a venire con noi nel nostro mondo di Favole da Guardare?
“LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO” – CHARLES PERRAULT
Quando ho scelto il tema delle Favole per la Tavola del Mese mi sono lasciata ispirare da due cuscinetti in seta celeste e Valenciennes che avevo cucito anni prima. Li ho immaginati esattamente così, al centro dell’allestimento, a ricordare la fiaba di Aurora, la dolce Principessa caduta in un sonno profondo a causa del maleficio lanciato alla sua nascita dalla Strega Malefica. E infatti in questa tavola sembra quasi che tutto si sia fermato come per incanto, come scritto nella storia, in attesa che venga il Principe a risvegliare Aurora con un bacio d’Amore.
Volevo che tutto fosse estremamente delicato, romantico, leggero.. Doveva dare l’impressione che una nuvola magica si fosse posata sulla tavola dei commensali e che ogni oggetto fosse rimasto sospeso, in attesa di riprendere vitalità. Un cerchio di legno usato per ricamare fa le veci dell’arcolaio con il fuso appuntito della fiaba..
Dei piatti romantici, in porcellana francese del marchio Sarreguemines dal delicato disegno floreale, richiamano i fiori sparsi a decorare la tovaglia dal color nube, ottenuto posando un leggero plumetis bianco sopra il tovagliato in fiandra turchese acqua.
Delle ghirlande di edera attorcigliata alla base dei portacandela per ricreare, con dei sassi muschiati, un’idea di bosco incantato. Petali di rosa color cipria e ranuncoli rosa zucchero completano la decorazione.
Una visione di insieme della tavola, dove le sfumature celestine vengono spezzate dal verde vivo dell’edera e dei ciottoli e dai boccioli rosa zucchero. Il colore delicato delle candele richiama quello dei petali di rosa, quasi che una folata di vento li avesse sparsi nel bosco..
Particolare delle tazzine in sottile porcellana fine ‘800 con leggeri decori dipinti a mano. “B” come Bella Addormentata..
“BIANCANEVE E I SETTE NANI” – FRATELLI GRIMM
Alessia e Caterina di Ceraunatavola sono riuscite a creare due tavole differenti ma complementari ispirate alla favola dei Fratelli Grimm “Biancaneve e i Sette Nani”. Nel loro caratteristico stile che richiama le scenografie di teatro, allestimenti di grande creatività dove si incontrano passato e presente, hanno realizzato una prima creazione di gusto “castellano”, con riferimenti alla Regina Grimilde. Delle corone sparse lungo la tavola e, come delizioso segnaposto, la protagonista indiretta della fiaba: la Mela Rossa, il frutto proibito.
Ogni allestimento di Alessia e Caterina di Ceraunatavola ci trasporta in un “sogno nella realtà“, come lo chiamo io. Oggetti reali, sistemati con grazia e mescolati con tale creatività, che guardandoli ci fanno viaggiare con la fantasia, sognando ad occhi aperti mondi lontani.
Il rosso delle mele viene richiamato nel colore del runner di tessuto corposo, nei decori del servizio di piatti e nelle flutes in vetro. I rami fioriti richiamano delicatamente il bosco dove aveva trovato riparo Biancaneve, regalando, con la luce calda delle candele sparse qui e là, una nota romantica alla tavola.
Una meravigliosa torta al cioccolato con un decoro a ricordare il cavallo bianco del Principe Azzurro venuto a risvegliare Biancaneve dal maleficio. Un oggetto infantile, un richiamo all’infanzia passata, che trasforma come per incanto una buonissima torta in una decorazione da fiaba. Alessia e Caterina e il loro mondo incantato..
Questa foto, più che mai, è rappresentativa dello spirito della fiaba di Biancaneve: la mano che coglie la mela stregata e un allestimento che sa di sottobosco, con muschio e tronchi a fare da centrotavola.
Un allestimento più naturale rispetto al precedente ma ugualmente affascinante. Il runner rosso fa risaltare gli elementi del centrotavola e nello stesso tempo arricchisce la tovaglia con il contrasto di colore.
Il posto tavola viene impreziosito dall’oro del sottopiatto e delle posate. Piatti in ceramica dalle tinte contrastanti a riprendere i toni del centrotavola. Una tavola allestita nel bosco, ad attendere, perchè no?, i personaggi della fiaba..
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” – W. SHAKESPEARE
Silvia Maria creando questa tavola è riuscita a toccare le mie corde. Non solo per la bellezza, la fantasia dimostrata nell’ideare questo allestimento ma soprattutto perchè, con la sua natura delicata, ha voluto dedicarmi questa tavola dicendo di averla ideata pensando a me. Omaggio più gradito non poteva fare..
E’ un allestimento di fantasia, ispirato alla commedia di Shakespeare dove l’amore è protagonista assoluto. Silvia ha voluto trasformare la sua tavola nel bosco incantato governato da Oberon e Titania, i sovrani delle Fate: fiori, farfalle, tulle leggero e figure leggiadre sono gli elementi con cui ha giocato Silvia Maria per ottenere un risultato quasi irreale.
Elementi principali di questo allestimento sono i due vasi in bronzo e marmo e questo orologio, sempre in bronzo, con figura femminile e fiore dell’iris, caratteristici entrambi del periodo Liberty.
Un leggerissimo scialle in tulle ricamato funge da runner imitando il bosco fiorito delle Fate e altri fiori, tanti, a decorare la scultura in bronzo.
Uno dei due vasi Liberty in bronzo è stato delicatamente decorato con fiori, muschio, farfalle, uccellini e un romanticissimo menu fiorito, una creazione di Mercedes, la talentuosa disegnatrice e imprenditrice di Aquìtusitio, il sito dove poter trovare o anche ordinare Menu da tavola e segnaposto in migliaia di disegni, per ogni occasione.
Guardando questa tavola ci si immerge davvero nell’atmosfera del “Sogno” della pièce teatrale.
Particolare del raffinatissimo tovagliolo con preziosi ricami e pizzo Chantilly ordinato da Silvia Maria al laboratorio di ricami di el.esterlatorre espressamente per questo allestimento.
Un posto tavola delicatissimo, dalle tonalità pastello, per riflettere il soggetto romantico della commedia di Shakespeare: il rosa e il verde sono le tonalità dominanti, nelle trasparenze del sottopiatto che richiamano i bicchieri, fiori nei preziosi piatti in porcellana francese e rami di rosmarino e fiori di seta a formare una ghirlanda intorno al sottopiatto. Il delizioso segnaposto in cartoncino rosa dai decori floreali è di Aquìtusitio.
Una foto d’insieme del ricercato allestimento ideato da Silvia Maria per ricreare un Sogno romantico. Con grande abilità Silvia Maria è riuscita a mescolare particolari di grande delicatezza con oggetti importanti per dimensione e periodo storico. Da rimarcare la tovaglia in broccato antico di seta fa da raffinato sfondo ai tre pezzi Fin de Siècle.
Importante notare per la riuscita dell’allestimento l’equilibrio visivo creato dalla simmetria bilanciata dei due vasi laterali e dall’orologio centrale.
“ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE” – LEWIS CARROLL
Una merenda sul prato con Alice e il Bianconiglio, ecco cosa ci ha preparato a sorpresa Marie di Madame_de_jonquerettes . Tutto è pronto, i personaggi del racconto di Lewis Carroll spuntano ad ogni angolo della tavola, il sole primaverile riscalda dolcemente il prato intorno e quattro comode poltrone, una diversa dall’altra, ci stanno aspettando per iniziare insieme l’avventura.
Un allestimento che rispecchia perfettamente le avventure di Alice e del suo mondo “sottosopra”: perchè inserire delle sedie tutte uguali quando con più fantasia si possono utilizzare delle comode sedute una diversa dall’altra, in un gioco di bizzarria ed eleganza?
Una candida tovaglia e delicati servizi in porcellana attendono i commensali..
Su uno dei due candelabri Marie ha sistemato la figurina di Alice, protagonista assoluta del racconto. Ai suoi piedi una bianca statuina di porcellana rappresentante il Bianconiglio, la chiave per aprire i segreti e ben due Stregatti attendono pazientemente di scomparire dietro il sorriso..
Delicate tazzine dai decori romantici e un tovagliato antico dai ricami “à jour” sono abbinati a dei bicchieri in vetro dai decori a ghirlanda dipinti dalla stessa Marie.
La statuetta rappresentante il Bianconiglio, con il suo immancabile orologio da taschino a ricordargli di essere eternamente di corsa agli appuntamenti..
All’altro lato del tavolo una teiera verde troneggia sul candelabro da cui pendono uno specchio, simbolo ricorrente nel racconto, e decori di rose che richiamano i piatti e i bicchieri. Tutto delicatamente si combina con eleganza e fantasia.
E mentre si sta sorseggiando il the, accompagnandolo con squisiti pasticcini.. ecco che sembra vedere il Bianconiglio scappare veloce da un punto all’altro del giardino con il suo orologio nel taschino, timoroso di arrivare sempre tardi agli appuntamenti..
LA LEGGENDA DI “RE MIDA”
Chi meglio di Isabel Rodriguez avrebbe potuto creare un allestimento così scintillante, a richiamare la leggenda del famoso Re dal tocco magico, dove ogni cosa venuta a contatto con le sue mani si trasformava in oro?
La ricchezza degli allestimenti di Isabel è oramai nota, come anche la sua passione per i colori. Qui ha necessariamente utilizzato un unico colore, l’oro, per ricreare le atmosfere luccicanti alla corte di Re Mida, sinonimo di opulenza e fasto.
Oro, oro, oro, nei candelabri finemente lavorati, nei cristalli lucenti decorati con oro zecchino, nei sottopiatti e delle posate tailandesi vintage a forma di bambù. Isabel ha giustamente inserito elementi in vetro e cristallo richiamando la trasparenza dei bicchieri per un risultato ricco nel colore ma con uguali tocchi di leggerezza.
Una scenografica ripresa dall’alto dell’allestimento di Isabel dove vengono messi in risalto il centrotavola composto da foglie e frutta dorata creato dalla stessa Isabel e le eleganti salviette tessute in filo di seta con lungo bordo sfrangiato.
Un particolare della preziosa tovaglia in un prezioso tessuto proveniente dal Kashmir con disegno Zardozi, con ricami in filo di argento puro. Zardozi è un tipo di ricamo in metallo pesante ed elaborato su una base di tessuto di seta, raso o velluto. Si utilizzano fili d’oro e d’argento per creare i disegni, incorporando a volte perle, perline e pietre preziose. In passato il disegno Zardozi è stato utilizzato per decorare le tende reali, arazzi e paramenti per cavalli ed elefanti reali.
L’opulenza dei due candelabri dorati è accentuata dalle candele, anch’esse dorate, che in un unico colore ne aumentano la dimensione. Bicchieri in sottile vetro di Murano mescolati a cristalli di Boemia richiamano i piattini e ciotole in vetro trasparente bordati d’oro.
“L’USIGNOLO E L’IMPERATORE” – HANS CHRISTIAN ANDERSEN
Marie-Caroline di Mcaro72 ha giustamente scelto una fiaba che rispecchiasse un po’ il suo vissuto. Di origine per metà danese ed avendo vissuto alcuni anni in Cina non poteva che proporre una tavola ispirata alla favola del celebre scrittore danese Hans Christian Andersen “L’Usignolo e l’Imperatore”, ambientata nei fasti della Cina Imperiale.
Devo riconoscere che ogni allestimento di Marie-Caroline denota un guizzo non solo di indubbia creatività ma anche di enorme fantasia nelle decorazioni. Ogni sua tavola stupisce per il suo sapiente mescolare di ricordi, oggetti comprati durante i suoi numerosi viaggi, con quell’idea in più nel sistemare gli oggetti che fa la differenza.
Una gabbia in bambù dipinto di rosso, riportata dalla Cina, da cui spunta un ramo in fiore, dove si posano leggeri uccellini di ogni colore. La deliziosa rappresentazione di uno dei due personaggi principali della fiaba secondo la fantasia di Marie-Caroline
In questa foto vediamo il mix creato da Marie-Caroline con oggetti del passato e raffigurazioni richiamanti la fiaba, come il copricapo da mandarino e il ciondolo in giada simbolo dell’infinito nel posto tavola riservato all’Imperatore.
I bicchieri rossi in cristallo intagliato come pure le caraffe sono manifattura Saint-Louis, mentre le porcellane decorate a fiorellini sono della Royal Copenhagen.
Marie-Caroline ha ideato un’apparecchiatura per due, decorata con piatti e simboli dell’antica Cina. Le poltrone in legno, anch’esse un ricordo del soggiorno a Shangai: i cinesi ne hanno sempre due, spiega Marie-Caroline, per il marito e per la moglie.
I piatti con simboli cinesi sono stati dipinti da un’amica pittrice, scelti qui nel colore giallo in quanto colore imperiale in Cina. Il simbolo dipinto significa “FELICITA’ “. I piatti più grandi sono della collezione Plume d’Or della manifattura di Havilland.
Il colore rosso scelto per la gabbia, come pure per i bicchieri e per i fiori, è il colore portafortuna in Cina.
Sul tovagliolo del posto riservato all’Usignolo come simbolo del ciondolo c’è un drago in pietra dura.
Poggiato da un lato, avente come sfondo una candida tovaglia antica del corredo di famiglia, si apre il libro di Fiabe di Andersen, ad illustrarci il bellissimo racconto e ad insegnarci come il piccolo Usignolo riuscì a conquistare il cuore dell’Imperatore della Cina..
“IL LEONE E IL PICCOLO TOPO” – ESOPO
Una favola dalla grande morale ha scelto Sophie di en.compagnie.de: “Si ha sempre bisogno di qualcuno più piccolo di noi” scrive come finale della storia il grande favolista Esopo, sui cui scritti si sviluppò in seguito la favola nei secoli. Generalmente nelle sue storie vi sono personaggi con animali personificati, con lo scopo di impartire una morale ai ragazzi.
Nella favola de “Il Leone e il Piccolo Topo” viene riportato un doppio insegnamento: sempre comportarsi correttamente ed essere riconoscenti con chi ci ha aiutato nelle difficoltà e soprattutto non sottovalutare mai la capacità di azione di chi reputiamo inferiore a noi.
Riprendendo le sfumature di questi meravigliosi piatti in porcellana con decori di animali, e recanti come figura centrale un leone, Sophie ha allestito una tavola dai colori decisi del viola e dell’arancio. Punto focale della favola sono proprio questi piatti e l’immagine raffigurata. Per completare l’iconografia Sophie ha plasmato con le proprie mani due piccoli topi dipingendoli d’argento per richiamare gli altri elementi argentei dell’allestimento.
Particolare del bellissimo piatto in porcellana con raffigurato un leone che potrebbe essere esattamente il personaggio della favola.
Primo piano dei due topini creati da Sophie con grande abilità. Posato accanto un foglio con la breve morale della favola. Colori a contrasto anche per il tovagliolo prugna, dello stesso colore della tovaglia, decorato da un nastro giallo-arancio. Il tutto in armonia con le tonalità delle porcellane.
Veduta d’insieme del bellissimo allestimento creato da Sophie, tutto giocato nei toni a contrasto viola, blu e arancio. La vasca centrale in argento contiene giunchiglie gialle e fiori di zinnia arancione, mentre un’alzatina in argento contenente frutta di stagione e uva richiama i colori base dell’apparecchiatura.
“C’ERA UNA VOLTA…”
Concludiamo la nostra presentazione di Tavole e Favole con l’allestimento di Vanessa di Table.centric , che con la sua abituale grazia ed eleganza ha ideato una decorazione che racchiudesse tutti gli elementi che compongono una favola. Per questo motivo l’abbiamo chiamata la Tavola “C’era una volta…”.Perchè ogni favola da sempre, prima di farci immergere nel mondo delle Fate, Principesse e Magie, inizia con “ONCE UPON A TIME”..
Le tavole di Vanessa sono inconfondibili. Hanno il loro stile ben definito in ogni sua creazione. Non è soltanto una questione di allestire con grazia, ma di infondere la propria personalità e il proprio gusto nella disposizione e nella scelta degli oggetti.
Guardando questa tavola, prima ancora di osservare gli oggetti simbolo di ogni fiaba inseriti con cura nell’allestimento, si ha subito la sensazione di essere trasportati nel giardino delle Fate, un giardino magico dove poter trovare le Principesse e i Folletti per lasciarsi guidare dalla fantasia in un mondo che profuma di infanzia.
Nel magico giardino qualcuno ha perduto la propria bacchetta magica.. una delizia di bastoncino in legno e porcellana decorata, rifinito in vermeil. Più in là una figurina dorata alla base del vasetto, ..sarà forse il Principe alla ricerca della sua innamorata?
Un vero giardino fiorito è la meravigliosa tovaglia in lino ricamato a mano, di cui nella foto si vede il particolare del tovagliolo: un tenero bouquet di roselline in boccio di una delicatezza di esecuzione incredibile.
Un altro particolare che ci riporta alla favola di Cenerentola e della carrozza magica: una deliziosa saliera e pepiera in argento lavorato a riprodurre due carri portati da figure alate. Un vero gioiellino di oreficeria. Intanto dietro la piccola siepe di erba fa immaginare giardini di confine tra sogno e realtà..
Un primo piano della magnifica tovaglia e del posto tavola, prezioso e delicato allo stesso modo. Il vaso più grande del trittico in bronzo e vetro ha decori di foglie d’uva alla base. Un allestimento, questo presentato da Vanessa, le cui sfumature rosate richiamano alla mente i teneri sogni di bimba.
Questa foto leggera di fiori dalle delicate tonalità, quasi che se ne percepisca il profumo, mi è sembrata il modo migliore per salutarci lasciando andare il mondo della fantasia e delle fiabe..
“FINISCE COSì
QUESTA FAVOLA LIEVE SE NE VA..
IL DISCO FA CLIC
E VEDRETE TRA UN PO’ SI FERMERA’..”
..Ma aspettate! E un’altra ne avrete!