Sono un’inguaribile romantica, lo riconosco. Anche se a volte i momenti della vita ti portano a dover essere “più realista del Re”, mi è bastato incrociare per caso un’immagine di fiori rosa per sorridere. E avere subito voglia di condividere quel pezzetto di serenità ricevuta con tutti voi.
Il rosa è il colore della positività, del sogno, del futuro sereno e mai come in questo momento abbiamo tutti voglia e necessità di vedere il mondo che ci aspetta e ci circonda con una pennellata di rosa.
Sono idee, come sempre. Suggerimenti per rallegrare un momento della giornata o un angolo della casa. Spruzzi di colore rosa, come ho detto, per rasserenarci lo spirito e liberare la mente. A volte basta così poco..
Una passeggiata in tranquillità, camminando senza meta precisa.. Di colpo ci si presenta uno spettacolo di fiori, un’esplosione di sfumature e petali.. Non serve altro per decorare magnificamente l’edificio.
..e il detto che le gioie più preziose non sappiano abbellire quanto riesca a fare Madre Natura lo trovo profondamente vero.
Dei vasetti in ceramica, disposti ordinatamente lungo il bordo della finestra, contenenti delle pratoline rosa “Bellis Perennis” creeranno subito un angolo fiorito che profuma di primavera.
Un cachepot in ceramica bianca e blu con delle piantine di gerani rosa chiaro dona quel tocco di delicatezza anche al più semplice degli allestimenti all’aperto.
Anche chi non ama le collezioni di porcellane cinesi potrà apprezzare l’idea di utilizzare una zuppiera nel classico bianco e blu (è infatti un binomio di colore utilizzato in moltissimi marchi di stoviglie) come contenitore per magnifiche ortensie rosa vivo.
Un contrasto cromatico sempre vincente in eleganza.
Ancora Blu e Rosa, questa volta per una semplicissima brocca contenente peonie.
Essendo una pianta prevalentemente originaria della Cina, questo fiore ben si abbina ad essere inserito accanto a composizioni di cineserie, antiche o moderne.
Qui di seguito dei piccoli suggerimenti per il quotidiano, un modo per ingentilire una camera, o per un momento di relax. Non fatevi mai mancare l’occasione per acquistare un mazzo di fiori. Soprattutto nelle fredde giornate invernali, quando gli spazi aperti sono ancora troppo freddi e spogli. Porteranno sempre allegria ovunque li sistemiate.
La Peonia viene chiamata anche “Rosa senza spine” per la sua regalità nel presentarsi, i mille petali sovrapposti e il delicato profumo.
Vasetti di peonie per la camera da letto: con la loro corolla voluminosa ne basteranno poche per dare una pennellata di colore all’ambiente.
Per un the pomeridiano niente di più carino e romantico che sistemare sul tavolino delle rose color zucchero: in una caffettiera d’argento o anche semplicemente in una coppetta di cristallo, magari trovate entrambe ad un mercatino dell’antiquariato.
Vi si trovano infatti un’infinità di oggetti da riutilizzare in vari modi.
Ricevere o inviare fiori è sempre un piacere. La gentilezza è una porta sul bello che si apre ogni volta venga usata. E simili composizioni floreali sono una meraviglia per chiunque.
Amo molto le composizioni compatte usando un unico tipo di fiore. Le trovo ordinate, molto adatte ad essere inserite in un arredamento di linea moderna.
Magnifica questa composizione delicata di rose, peonie e ortensie. Quasi ottocentesca. Da tenere nella sua scatola di confezione in un angolo del salotto o da sistemare in una vasca d’argento o sheffield come centrotavola.
La più semplice pianta di roselline, presentandola con un sacchetto di juta e della corda, sarà un pensiero di affetto e soprattutto di cura per la persona che lo riceve.
Un’idea analoga da utilizzare come “favour” per gli invitati ad un battesimo o matrimonio.
Invece della juta dei semplici sacchetti di carta bianca, in un gioco bicolore con i fiori.
Ugualmente carini, soprattutto come colpo d’occhio d’insieme.
E infine un pizzico di follia.. perché: ” L’EQUILIBRIO TRANQUILLIZZA MA LA PAZZIA E’ MOLTO PIU’ INTERESSANTE ” (Bertrand Russell)
Sembrano uscite dalla bacchetta magica della Fata Smemorina queste cartelline per documenti, sbrilluccicanti per sdrammatizzare le giornate noiose di lavoro.
Si potrebbe incontrare sul cammino di Alice nel Paese delle Meraviglie questa cabina telefonica: onirica, irreale, un’immagine da sogno.. Chi non vorrebbe fare una telefonata e ritrovarsi invece in un gazebo fiorito?
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