You Are Reading
La Cucina delle Feste: Tradizioni e Ricette
124
Cooking Cooking 2024 Gli Speciali Natale

La Cucina delle Feste: Tradizioni e Ricette

Ph e Ricetta by @amparadiso55

Scoprite con noi la Cucina delle Feste 2024-2025 con ricette della tradizione per rendere indimenticabile ogni occasione di festa.

Questo articolo sarà dedicato alla nostra Food Blogger Anna Maria Paradiso, dal profilo Instagram @amparadiso55, che ci ha preparato un intero Menu per la sua Cucina delle Feste 2024 – 2025. Perfetto sia per un pranzo seduto che per organizzare un buffet per più persone.


È un capolavoro naturale il Broccolo romanesco: un Frattale, un concetto che si trova in matematica, ma anche in Natura.

Ogni piccolo fiore sembra un broccolo in miniatura, riproducendo lo stesso motivo geometrico all’infinito. Un esempio perfetto di armonia tra bellezza naturale e precisione scientifica.

Ogni fetta di questa torta salata racchiude non solo sapore, ma anche un pezzo di poesia matematica.

Con le sue forme perfettamente frattali ci ricorda che la Natura è la prima grande artista, e questo è un omaggio visivo alla sua perfezione.

Foto e Ricetta di @amparadiso55

INGREDIENTI E SPIEGAZIONE:

Contenitore fatto con pasta brisée e ripieno composto da patate tagliate a quadrotti e rosolate con olio evo, cipolla, sale

Piselli cotti con cipollotto, in aggiunta tre uova battute con sale, pepe e grana grattugiato.

La torta va infornata a 180° nella parte  bassa del forno, fino alla coloritura.

Broccolo ridotto  in cimette, lessato brevemente e ripassato delicatamente in olio e aglio: il tutto verrà posizionato sul top ad imitazione di una foresta.


C’è un qualcosa di estremamente raffinato nel servire i piatti monoporzione.

Non solo aggiungono un tocco di eleganza alla tavola, ma permettono di sorprendere i commensali con dettagli curati e porzioni pensate su misura. Sono perfette per eventi, cene o buffet e rendono il servizio più fluido. Si unisce tradizione e modernità regalando un esperienza unica. 

Foto e Ricetta di @amparadiso55

INGREDIENTI E SPIEGAZIONE:

Per questa lasagna bisogna preparare una besciamella con burro farina e latte e unirla alla zucca cotta in forno e poi frullata.

Appassire lo speck con un filo di olio, sfumarlo con vino bianco e procedere alla composizione delle lasagnette

Sistemare i fogli di pasta bolliti, nelle formine di alluminio o cocottes a formare un cestino, mettere la crema di zucca e besciamella, grana grattugiato, quadratino di sfoglia e ancora crema con besciamella e speck. Chiudere con un quadratino di pasta, irrorare di besciamella e formaggio e cuocere in forno fino alla gratinatura.


Non solo orecchiette con le Cime di Rape per celebrare la cucina pugliese.

Questa verdura fu importata dall’Oriente dai genovesi e poi diffusa in Puglia, Lazio, Campania, Molise, Basilicata, e l’aroma non proprio gradevole che sprigiona durante la bollitura diventa delizia al palato quando si mangia. È necessario, eliminare le foglie più dure e i fiori gialli delle cime responsabili appunto  del retrogusto amarognolo.

La Cucina delle Feste: tradizioni e ricette. Calzone Pugliese riempito di Cime di Rape

Foto e Ricetta di @amparadiso55

INGREDIENTI E SPIEGAZIONE:

Questo calzone è farcito con le cimette bollite in acqua salata, ripassate in olio evo, aglio , acciughe sott’olio e peperoncino. L’aggiunta di scaglie di provola arricchisce il gusto, che può ulteriormente essere impreziosito da salsiccia cotta sbriciolata e mozzarella.

La pasta contenitore è preparata con farina, sale, olio e vino bianco, ma può essere sostituita da pasta per pizza tirata sottilmente.


Procedimento classico per l’esecuzione degli gnocchi: patate, farina, uova, sale.

Ripieno composto di ricotta, erbette insaporite in olio e aglio, sale, pepe, grana grattugiato.

Foto e Ricetta di @amparadiso55

Comporre gli gnocchi come nella sequenza delle foto condirli con il ragù e infornare a 180 gradi fino alla gratinatura.


È la ricetta di origine inglese più identitaria della cucina britannica. Piatto per eccellenza sulle tavole natalizie e non solo, che consiste nel racchiudere in un rettangolo di pasta sfoglia, o brisée, un filetto di manzo o vitello.

Foto e Ricetta di @amparadiso55

INGREDIENTI E SPIEGAZIONE:

La ricetta è caratterizzata da una sovrapposizione di elementi: in questo caso la pasta è brisée: olio, acqua ghiacciata, farina, sale, ed è stesa molto sottilmente. Poi prosciutto crudo, un misto di funghi champignon e porcini trifolati e frullati, filetto sigillato in padella con burro (o burro e olio). 

La cottura della carne, più o meno rosata all’interno, dipende dal gusto personale poiché verrà completata in forno. È buona regola tentare di eliminare le fonti di umidità degli ingredienti per evitare che la sfoglia si inumidisca in cottura( asciugare i pezzi di carne con carta da cucina, e far asciugare bene i funghi).

Questa è una versione monoporzione e va cotta in forno per 30 minuti circa a 180 gradi

Rose di patate fritte condite con sale, pepe, limone.


Farina, olio, vino bianco, vin cotto di fichi o di uva, e miele: questi gli ingredienti delle Cartellate, prodotti che riflettono la ricchezza della terra pugliese. La preparazione richiede una manualità raffinata, le strisce di pasta vengono piegate e pizzicate per creare la loro forma caratteristica di rosa o cestino , il “cartellus” latino da cui probabilmente prende il nome.

Si potrebbe dire che ogni famiglia in questa regione, per la cucina delle feste, ha il proprio metodo di esecuzione, tramandato quasi come un segreto.

Miele o vincotto, arricchendo di cannella o zuccherini la loro preparazione.. almeno nei miei ricordi era un evento comunitario, che spesso coinvolgeva tutta la famiglia.”

Così ci scrive Anna Maria nella sua spiegazione di questa ricetta della tradizione festiva.

Foto e Ricetta di @amparadiso55

INGREDIENTI E SPIEGAZIONE:

500 gr Farina per dolci

Olio gr 100

Vino gr 150 tiepido 

Miele

Olio per friggere 

Sale fino q.b.

Scorza d’Arancia 


La vera intelligenza non è la conoscenza ma l’immaginazione” diceva Einstein che di conoscenza e intelligenza aveva un ragguardevole bagaglio. 

Così suppongo che chi ha ideato queste pigne di cioccolato abbia avuto un lampo di genio, poiché se si è dotati di una buona manualità, se ne possono creare di verosimili. 

Sono buone da mangiare o da utilizzare come segnaposto o anche, perchè no?, da centrotavola soprattutto nel periodo invernale e natalizio. 

C’è un’anima composta da un impasto compatto e di giusta morbidezza, creato con biscotti, pandoro o pandispagna, mescolati a burro o Nutella piuttosto che cioccolato sciolto a bagnomaria, e il tutto con l’aggiunta di liquore o latte.

Le scaglie composte da cereali vengono infilzate nel composto, fatto raffreddare in frigo prima dell’utilizzo, al quale si darà la forma di una pigna allungata

Si comincia dall’alto o dal basso indifferentemente, alternando le scaglie nella posizione mano a mano che si procede nell’assemblaggio. 

Foto e Ricetta di @amparadiso55

Ci scrive Anna Maria a concludere questo suo menu personale per la Cucina delle Feste:

“Le festività portano con sé il desiderio di condividere momenti di gioia e convivialità, spesso celebrati intorno ad una tavola imbandita.

In questo articolo festivo ho voluto unire la tradizione e l’innovazione, proponendo piatti che raccontano storie di famiglia, sapori autentici e l’amore per gli ingredienti della nostra terra. Ogni ricetta è un invito a celebrare i legami, accogliere la bellezza della cucina stagionale e a lasciarsi ispirare dalla semplicità, resa qui straordinaria dalla cura dei dettagli.
Questo è un menù che spazia dai ricchi profumi della Puglia ai classici della cucina internazionale, con un tocco personale a rendere tutto speciale.” 

Altre ricette per la vostra Cucina delle Feste potrete trovarle nell’articolo “Christmas Cooking 2023

Condividi su:
Translate »